Cos’è il karate

Il karate (giapponese: 空手, pron.: kaɽate; pronuncia italiana: caràte o caratè, pronuncia slovena caraté) è unarte marziale giapponese, il cui nome significa mano (手 te) vuota (空 kara), il che indica subito che si pratica a mani nude. Questo sport è presente in tutto il globo e quasi chiunque ne avrà almeno sentito parlare. Il karate è uno sport completo, simmetrico, adatto a chiunque, sia bambini sia adulti, perché si utilizza lintero corpo ed ha vari livelli di complessità degli esercizi e delle tecniche. Con il karate si sviluppano la velocità, lesplosività, la forza fisica, ma soprattutto la coordinazione e lequilibrio; tutto questo aiuta in uno sviluppo armonico del corpo umano. Allo stesso tempo si imparano varie tecniche di autodifesa.

È adatto anche come sport per i più piccoli, in quanto il suo severo codice etico pretende disciplina ed un comportamento corretto. Aiuta ai bambini più vivaci a scaricare la propria agressività ed quelli timidi a sviluppare la propria autostima. Il massimo controllo del proprio corpo è uno dei fondamenti di questarte marziale, basata sul rispetto di se stessi e degli altri. Viene perciò fin dagli inizi insegnato ai praticanti che la violenza è severamente vietata; le tecniche vanno effettuate con controllo e toccare lavversario.

Le seguenti regole rappresentano il fondamento del codice etico del karate, così come lo ha formulato Gichin Funakoshi, il padre dello stile shotokan, che viene praticato dalla nostra società.

  • Cerca di perfezionare il carattere
  • Percorri la via della verità
  • Rafforza instancabilmente lo spirito
  • Osserva un comportamento impeccabile
  • Astieniti dalla violenza e acquisisci autocontrollo

Tra queste non cè una regola numero uno, bensì le cinque sono tutte di eguale importanza.

Curiosità

Dojo Kun

Queste regole rappresentano il fondamento del codice etico del karate, così come lo ha formulato Gichin Funakoshi, il padre dello stile shotokan, che viene praticato dalla nostra società.

  • 、人格完成に努むること
    Hitotsu, jinkaku kansei ni tsutomuru koto

    Cerca di perfezionare il carattere
  • 、誠の道を守ること
    Hitotsu, makoto no michi o mamoru koto

    Percorri la via della verità
  • 、努力の精神を養うこと
    Hitotsu, doryoku no seishin o yashinau koto

    Rafforza instancabilmente lo spirito
  • 、礼儀を重んずること
    Hitotsu, reigi o omonzuru koto

    Osserva un comportamento impeccabile
  • 、血気の勇を戒むること
    Hitotsu, kekki no yu o imashimuru koto

    Astieniti dalla violenza e acquisisci autocontrollo

La parola hitotsu significa per primo, koto invece vuol dire cosa: quindi ogni regola inizia con Per prima cosa o Prima di tutto. In questo modo non cè una regola numero uno, bensi cinque di eguale importanza.

Niju kun

  1. 空手道は礼に始まり礼に終る事を忘るな
    Karate-do wa rei ni hajimari rei ni owaru koto a wasaru na

    Il karate comincia e finisce con il saluto
  2. 空手に先手なし
    Karate ni sente nashi
    Nel karate non si attacca mai per primi
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  3. 空手は義の補け
    Karate wa, gi no taske
    Il Karate è rettitudine, riconoscenza, perseguire la via della giustizia
  4. 先づ自己を知れ而して他を知れ
    Mazu onore o shire, shikashite ta o shire
    Conosci prima te stesso, poi gli altri
  5. 技術より心術
    Gijitsu yori shinjitsu
    Lo spirito prevale sulla tecnica
  6. 心は放たん事を要す
    Kokoro wa hanatan koto o yosu
    Libera la tua mente
  7. 禍は懈怠に生ず
    Wazawai wa ketai ni seizu
    Le avversità ci colpiscono quando si rinuncia
  8. 道場のみの空手と思ふな
    Dojo nomino karate to omou na
    Il karate si pratica anche fuori dal dojo (luogo di allenamento)
  9. 空手の修業は一生である
    Karate-do no shugyo wa isssho de aru
    Il karate è per la vita
  10. 凡ゆるものを空手化せよ其処に妙味あり
    Ara yuru mono o karateka seyo; sokoni myomi ari
    Vedi tutti i fenomeni attraverso il Karate e troverai la sottigliezza
  11. 空手は湯の如し絶えず熱度を与えざれば元の水に還る
    Karate wa yu no gotoku taezu netsu o atae zareba motono mizuni kaeru
    Il karate è come lacqua calda, si raffredda quando smetti di scaldarla
  12. 勝つ考は持つな負けぬ考は必要
    Katsu kangae wa motsuna; makenu kangae wa hitsuyo
    Non pensare a vincere, pensa a non perdere
  13. 敵に因って轉化せよ
    Tekki ni yotte tenka seyo
    Cambia secondo il tuo avversario
  14. 戦は虚実の操縦如何に在り
    Tattakai wa kyo-jitsu no soju ikan ni ari
    Lessenziale in combattimento è giocare sulla forza e sulla debolezza
  15. 人の手足を剣と思へ
    Hi to no te-ashi wa ken to omoe
    Mani e piedi siano come spade
  16. 男子門を出づれば百万の敵あり
    Danshi mon o izureba hyakuman no teki ari
    Quando un uomo varca la porta di casa, si può trovare di fronte a un milione di nemici
  17. 構は初心者に後は自然体
    Kamae wa shoshinsha ni atowa shizentai
    Mettiti in guardia come un principiante, in seguito potrai stare in modo naturale
  18. 形は正しく実戦は別物
    Kata wa tadashiku, jisen wa betsumono
    Il kata è perfezione dello stile, la sua applicazione è altra cosa
  19. 力の強弱体の伸縮技の緩急を忘るな
    Chikara no kyojaku tai no shinshuku waza no kankyu
    Non dimenticare la variazione della forza, la scioltezza del corpo e il ritmo nelle tecniche
  20. 常に思念工夫せよ
    Tsune ni shinen ku fu seyo
    Sii sempre intraprendente, ingegnoso e pensante

Le cinture nel karate

Nel karate vengono utilizzate le cinture come segno di livello di conoscenza e di tecnica dellatleta, come una specie di grado. La scaletta delle cinture è la seguente:

Cintura bianca (principiante), IX-VIII kyu
Cintura gialla, VII-VI kyu
Cintura arancione, V kyu
Cintura verde, IV kyu
Cintura blu, III kyu
Cintura marrone, II-I kyu
Cinture nere, I-X dan

Le cinture fino alla nera si ottengono tramite esame con il proprio maestro, gli esami per le cinture nere invece si fanno davanti ad una commissione esterna alla società. La cintura nera si divide quindi in altri dieci livelli, denominati dan. Un dan superiore si ottiene superando lesame, fino al V dan. I dan dal quinto in poi si ottengono ad honorem, in base al lavoro svolto, allimpegno e alletà.

La cintura nera viene considerata non come un traguardo, ma bensì come linizio della vera scoperta dellarte marziale che dura tutta la vita.

Parole giapponesi

Nel karate vengono utilizzati termini giapponesi per indicare varie techniche e modalità. Per esempio si conta in giapponese. Di solito si conta fino a dieci in questo modo:

  1. ichi
  2. ni
  3. san
  4. shi
  5. go
  6. roku
  7. sichi
  8. achi
  9. kyu
  10. ju

Gli allenamenti iniziano e si concludono con il saluto, con il quale si saluta il luogo dellallenamento, il maestro e tutti i partecipanti allallenamento. Durante il saluto parla solo il primo della fila e da gli ordini ad alta voce agli altri in questo modo:

  • yoi (attenzione)
  • saesa (sedersi)
  • shomeni rei (saluto al luogo dellallenamento)
  • senseini rei (saluto al maestro) tutti diciamo oss
  • otagani rei (saluto tra di noi) tutti diciamo oss
  • kiriz (alzarsi)
  • rei (saluto, inchino) tutti diciamo oss

Oss è un semplice saluto che significa salve, ciao sia allarrivo sia per il commiato, ma significa anche ho capito e chiedo la parola.

Kata

Nel karate vengono praticate delle sequenze di movimenti e techniche che rappresentano una lotta immaginaria contro più avversari. Nel nostro stile shotokan conosciamo i seguenti kata (questa classificazione va presa con flessibilità, in quanto proveniente da più fonti):

  • Kata preliminari
    1. Taikyoku Shodan Forte polo n. 1 (Shorin)
    2. Taikyoku Nidan Forte polo n. 2 (Shorin)
    3. Taikyoku Sandan Forte polo n. 3 (Shorin)
  • Kata fondamentali
    1. Heian Shodan Mente pacifica n. 1 (Shorin)
    2. Heian Nidan Mente pacifica n. 2 (Shorin)
    3. Heian Sandan Mente pacifica n. 3 (Shorin)
    4. Heian Yondan Mente pacifica n. 4 (Shorin)
    5. Heian Godan Mente pacifica n. 5 (Shorin)
    6. Tekki Shodan Cavaliere di ferro n. 1 o Cavaliere dacciaio n. 1 (Shorei)
    7. Tekki Nidan Cavaliere di ferro n. 2 o Cavaliere dacciaio n. 2 (Shorei)
    8. Tekki Sandan Cavaliere di ferro n. 3 o Cavaliere dacciaio n. 3 (Shorei)
  • Kata Sentei (kata intermedi)
    1. Bassai-dai Penetrare la fortezza (Shorin)
    2. Kanku-dai Scrutare il cielo o Saluto al Sole (Shorin)
    3. Jion Amore di Budda e riconoscenza ovvero il nome di un antico monastero (Shorei)
    4. Enpi Volo di rondine (Shorin)
    5. Jitte Dieci mani (Shorei)
    6. Hangetsu Mezza luna (Shorei)
    7. Gankaku Gru sulla roccia (Shorin)
  • Kata di specializzazione
    1. Bassai-sho Penetrare la fortezza (Shorin)
    2. Kanku-sho Scrutare il cielo o Saluto al Sole (Shorin)
    3. Sochin Forza e calma o Difendere la pace (Shorei)
    4. Unsu Mani di nuvola (Shorin)
    5. Nijushiho Ventiquattro passi (Shorei)
    6. Gojushiho-sho Cinquantaquattro passi (Shorei)
    7. Gojushiho-dai Cinquantaquattro passi (Shorei)
    8. Jiin Tempio dellamore di Budda (Shorei)
    9. Chinte Mano straordinaria o Mano Cinese (Shorei)
    10. Meikyo Specchio luminoso (Shorei)
    11. Wankan Corona di Re (Shorei)

In totale sono 29 kata, se si contano tutti e tre i kata preliminari, anche se di solito viene utilizzato solo il primo. I kata tradizionali derivano da due tipologie stilistiche originarie, non inquadrabili in veri e propri stili:

  • Shorin: maggior agilità e velocità di spostamento, quindi più adatto ai combattimenti a lunga distanza
  • Shorei: tecniche potenti e posizioni stabili e quindi più adatto ai combattimenti ravvicinati

Gli elementi del kata

  1. Yio no kishin è latteggiamento mentale di chi si sente attaccato
  2. Inyo è lattacco e la difesa
  3. Chikara no kiojaku è il grado di forza da impiegare in ogni momento del kata
  4. Waza no kankyu è il grado di velocità da usare in ogni tecnica
  5. Taino shin shoku è la contrazione e la decontrazione dei muscoli
  6. Kokyu è la respirazione, in sintonia con i movimenti
  7. Tyakugan è il significato che ha ogni tecnica nel kata
  8. Kiai è lurlo che esprime unione del corpo con la mente
  9. Keitai no hoji è la posizione corretta
  10. Zanshin è lo stato mentale di costante guardia e attenzione

Kumite

La lotta vera e propria invece si divide in tre diverse modalità con più o meno restrizioni. In ogni caso è comunque vietato il contatto con l’avversario.

  • (Kihon) ippon kumite: combattimento di base limitato, con un solo attacco per volta e parata e contrattacco dellavversario;
  • Jiyu ippon kumite: combattimento semi-libero, sempre con un solo attacco per volta, ma partendo da una distanza maggiore, avvicinandosi allavversario che attende il colpo per pararlo e contrattaccare;
  • Jiyu kumite: combattimento libero, ma sempre fondato sulla tecnica pulita.